Il piano cottura meglio a destra o a sinistra? Lo spazio per preparare da mangiare, utilizzo il tavolo o meglio un piano d’appoggio?
Queste sono alcune domande che ognuna di noi pone a se stessa quando deve creare la sua cucina.
Può sicuramente sembrar facile, alla fine basta andare in un mobilificio metro alla mano e il gioco è fatto!!!
Certo, ma poi la funzionalità? La tua comodità quando sei alle prese con i fornelli?
Un errore comune è quello di pensare solo alla “bellezza” di una cucina trascurando tutto il resto.
Ovvio che l’entusiasmo e la fretta prendono il sopravvento, ma come in tutte le cose della vita, anche in questa dobbiamo un attimino non farci prendere dall’euforia e cercare di unire una bella cucina ad una cucina comoda e funzionale.
A tal proposito abbiamo incontrato per voi un esperta in progetto arredo cucine e abbiamo approfittato della sua disponibilità per farle qualche domanda.
Alessandra esperta interior designer con anni di esperienza nella progettazione, e titolare del sito progettocucinaroma.it ci darà una mano per capire come arredare e/o progettare una cucina “perfetta”
- Alessandra, innanzitutto parlaci un pò del tuo lavoro e della tua esperienza.
Svolgere la professione di Interior Designer per me non è solo un lavoro, piuttosto lo definirei l’amore con la A maiuscola. Mi è sempre piaciuto occuparmi di Arte e creatività ma circa undici anni fa è scoppiata la scintilla fra me e l’ambiente casa e da allora, anche attraverso un percorso di vendita, ho realizzato moltissime abitazioni. Ogni progetto, rappresenta per me la mia nuova casa, e questa bellissima sensazione mi consente di mettere tutta la passione e le mie conoscenze al servizio del cliente, aiutandolo a realizzare l’ambiente dei suoi sogni.
- In cosa consiste esattamente il tuo supporto a chi deve progettare una cucina?
Le proposte del mercato in termini di finiture per ante, top, allestimenti interni, complementi ed elettrodomestici sono moltissime e spesso questo porta il cliente ad essere disorientato.
Spiegando le caratteristiche dei diversi materiali, lo aiuto a delineare il proprio stile e quindi la relativa scelta con consapevolezza.
Conoscere e far conoscere gli aspetti tecnici che si celano dietro un buon progetto, è il mio compito per accompagnare il cliente alla decisione finale.
- Come premesso in questo articolo, arredare la cucina non è cosa semplice, sopratutto unire il bello al comodo, in prima battuta cosa consigli ai tuoi clienti affinchè si chiariscano le idee?
Prima di approcciarsi alla realizzazione di un progetto cucina, consiglio sempre di stilare una lista delle priorità a cui deve rispondere.
La funzionalità, ha per me un ruolo fondamentale.
La cucina è l’ambiente della casa in cui passiamo più tempo ed aver un allestimento che mi garantisca di usarla nel modo più pratico e veloce possibile mi aiuterà anche nella gestione dei tempi ristretti a cui la vita frenetica attuale ci sta costringendo.
Ovviamente non va tralasciato nemmeno il ruolo estetico, soprattutto in questi tempi in cui spesso cucina e living si uniscono in un open space.
- In tutta sincerità, senza essere di parte, che differenza c’è (in termini di risultato) tra chi decide di recarsi semplicemente in un negozio di mobili metro alla mano, con chi si rivolge ad un interior design esperta?
L’interior designer studia l’ambiente a 360°, realizzando progetti che sfruttino al massimo gli spazi a disposizione, valutando e consigliando i materiali da utilizzare non solo sull’arredo ma anche per pavimenti, paraspruzzi, tinte, decorazioni e illuminazione in modo da ottenere spazi armonici.
Imperativo è la ricerca dell’EQUILIBRIO TRA COLORI, FINITURE, MATERIALI, progettando con risultato estetico e con qualsiasi budget. Puoi rendere una casa bellissima anche con mobili ikea sfruttando colori, accessori e luci, e questo lavoro lo sa fare solo un vero arredatore.
Inoltre, con il supporto dell’interior designer e delle maestranze con cui spesso collabora, l’arredo può essere altamente personalizzato e creato “su misura” come un lavoro di sartoria, cosa ovviamente che risulta essere più complessa quando si utilizzano mobili di tipo industriale, trasformando magari un difetto dell’ambiente in un valore aggiunto.
E’ di supporto alle maestranze che eseguono opere di ristrutturazione, fornendo disegni tecnici per l’allestimento degli impianti, agevolando quindi uno dei compiti gravosi che spesso vedo ricadere sul cliente.
- Se dovessi trovarti di fronte una cliente che vuol fare di testa sua, che non ascolta i tuoi consigli ma che invece vuole prevalere, come ti comporteresti?
Io penso sempre che per ottenere i migliori risultati in termini di soddisfazione sia del cliente che personale, si debba stabilire un rapporto di empatia tale che ci faccia sentire una squadra.
Nessuno prevale su nessuno ma ognuno secondo i propri ruoli collabora per ottenere il migliore dei risultati.
Qualche volta, per fortuna rara, si incontra il cliente meno incline al suggerimento, in quel caso cerco di indirizzarlo comunque alla scelta migliore mostrandogli il risultato delle sue scelte e facendogli valutare le mie.
- Arredare casa non è semplice anche in termini di costi, solitamente i tuoi clienti arrivano già con un budget predisposto, o vengono indotti da te a fissare un budget?
Diciamo che normalmente il cliente ha un budget di partenza definito e spesso le richieste sono superiori ad esso.
La sfida più interessante per me è realizzare l’ambiente dei sogni cercando di equilibrare costi e risultato.
- Con il tuo supporto è possibile avere una cucina “economica”? Se si, immagino che il cliente dovrà rinunciare a qualcosa, a che cosa?
E’ sicuramente possibile prestando particolare attenzione alla scelta dei materiali di finitura.
Ci sono alcune opzioni che permettono di risparmiare e avendo accesso a cataloghi di diversi produttori, riesco a scovare offerte disponibili trovando buoni prodotti che spesso sono sconosciuti alle persone che non si occupano di arredo.
- Una piccola domanda “di parte” a chi consiglieresti gli “adesivi murali da cucina”?
Per quanto mi riguarda non ci sono limitazioni, basta sceglierli con gusto per armonizzarli al meglio all’interno del nostro ambiente sia per la cucina classica, che moderna.
Giocare con essi può conferire un tocco di originalità.
Non più il solito paraspruzzi di piastrelle con le fughe ma un rivestimento dietro la cucina personalizzato con scritte o immagini 3d, magari con un vetro trasparente, e la cucina cambia completamente aspetto.
- Per concludere, tu sei a Roma, e per i clienti che ti affidano l’incarico da fuori come riesci a gestirli?
Per i clienti che per ragioni di dislocazione non posso incontrare personalmente, svolgo un servizio di progettazione online anche attraverso incontri via skype.
Possono inviarmi misure disponibili e indicazioni sulle proprie necessità via mail all’indirizzo alessandramagnanini(AT)libero(PUNTO)it
Questa intervista oltre a farci conoscere degli aspetti sull’arredo cucina ci aiuta a capire che spesso il “fai da te” non è proprio il massimo, diciamoci la verità, noi possiamo anche aver buon gusto, possiamo anche fare ricerche infinite sui materiali e possiamo affidarci a Google chiedendo qual’è la miglior disposizione per una cucina … noi possiamo, ma non siamo professionisti e il risultato alla fine quale sarebbe?